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Salerno – Il divario tecnico è enorme, quello di classifica ancora di più. Quaranta punti e diciotto posizioni dividono l’Inter dalla Salernitana, in teoria potrebbero bastare per chiudere il discorso ancora prima di iniziarlo. Il momento critico dei nerazzurri, tuttavia, tiene socchiusa la porta dei sogni e sarebbe un peccato non provarci con tutte le proprie forze. Reduci da quattro pareggi consecutivi, i granata di Davide Nicola sono attesi dalla durissima prova del Meazza. Si troveranno di fronte una squadra arrabbiata e affamata, ma anche in debito di ossigeno. Le ultime uscite degli uomini di Simone Inzaghi sono state deludenti al punto da indurre il tecnico a un inevitabile turnover. A questo vanno aggiunte le fatiche del derby di andata di Coppa Italia giocato col Milan martedì sera. Tutti elementi che potrebbero giocare a favore dei campani, a cui occorrerà comunque obbligatoriamente una prova ben al di sopra dell’ordinario per sovvertire i pronostici.

La Salernitana nonostante nell’ultimo mese sia riuscita sempre a muovere la classifica ha visto peggiorare la sua situazione. La salvezza dista dieci punti, colpa di un Cagliari sugli scudi autore di una rimonta considerevole in tempi recenti, ma nessuno ha intenzione di tirare i remi in barca, tanto meno Davide Nicola che è pronto a schierare una formazione di qualità per sfidare l’Inter. Davanti al portiere Sepe, nel 4-2-3-1, agiranno gli esterni difensivi Mazzocchi e Ranieri a supporto dei centrali Dragusin e Fazio. In mediana Ederson farà coppia con Coulibaly alle spalle dei trequartisti Verdi, Bonazzoli e Kastanos. Unica punta, Ivan Djuric, che proverà a punire un’altra milanese dopo il gol del momentaneo vantaggio segnato al Milan meno di due settimane fa. 

Dall’altro lato Simone Inzaghi opererà ampie rotazioni nel suo 3-5-2. La difesa a tre davanti ad Handanovic vedrà protagonisti Bastoni, Ranocchia e Skriniar. Nel solito centrocampo a cinque agiranno come esterni a tutta fascia Dumfries a destra e Darmian a sinistra (Perisic rifiaterà), mentre al centro Brozovic avrà in mano come al solito le redini del centrocampo. Accanto a lui da una parte Gagliardini e dall’altra Barella, anche se quest’ultimo potrebbe rifiatare. Davanti Lautaro e Dzeko cercheranno di perlustrare nuovamente la strada del gol. L’Inter è a secco da ben 403 minuti, dato inusuale per una squadra che coltiva ambizioni da scudetto.