Davanti a poco più di 7mila spettatori, con mister Ventura costretto ad assistere alla sfida dalla tribuna, la Salernitana schianta il Pordenone, fin qui rivelazione del campionato e ancora oggi prima inseguitrice della capolista Benevento.
Un successo di prestigio, quello dei granata, ora nuovamente in zona playoff.
Bastano tre minuti ai padroni di casa per sbloccare il match: percussione sulla destra di Lombardi e perfetto cross per Djuric che, da distanza ravvicinata, appoggia di testa in rete e si sblocca all’Archi. Per l’attaccante bosniaco, la giornata di festa prosegue nella ripresa con una rasoiata imprendibile quando il cronometro fa segnare il minuto 61.
A completare il trionfo, poi, sale in cattedra Kiyine che al 64′ e all’89 sigla una splendida doppietta.
Finisce così tra gli applausi una partita cominciata con la contestazione degli ultras granata al patron Lotito.
Salernitana: Micai, Billong, Djuric (36’ st Jallow), Kiyine, Gondo, Karo, Cicerelli, Akpa Akpro (28’ st Di Tacchio), Jaroszynski, Lombardi (24’ st Lopez), Dziczek. All.: L. Genovese.
A disposizione: Vannucchi, Odjer, Firenze, Jallow, Kalombo, Maistro, Heurtaux.
Pordenone: Di Gregorio, Vogliacco, Barison, Gavazzi, Burrai (21’ st Pobega), Strizzolo (1’ st Ciurria), Mazzocco (17’ st Monachello), Misuraca, Zanon, Candellone, Camporese. All.: A. Tesser.
A disposizione: Bindi, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Bassoli, Almici, Zammarini.
Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila.
Assistenti: Vito Mastrodonato (sez. Molfetta) – Luigi Lanotte (sez. Barletta).
IV Uomo: Lorenzo Illuzzi (sez. Molfetta).
Ammoniti: Lombardi (S), Vogliacco, Burrai, Candellone (P).
Angoli: 3 – 5
Recupero: 2’ pt.
Spettatori: 7087
(foto Salernitanacalcio)