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Sarno (Sa) – Il fiume Sarno è un breve corso d’acqua, di appena 24 kilometri, tristemente noto perché nel corso degli ultimi anni è stato considerato tra i fiumi più inquinati del Paese.

Eppure, nei giorni del lockdown, le acque del Sarno erano tornate cristalline. Rappresentazione plastica di quanto la mano dell’uomo pesi sull’equilibrio naturale e sulla tenuta dell’ambiente.

Ebbene, ad appena un giorno dalla fine del lockdown, le acque del Sarno sono tornate a essere nuovamente torbide. 

Le foto pubblicate sulla pagine del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli sono a dir poco eloquenti:

Purtroppo si sta verificando ciò che avevamo preventivato – ha sottolineato Borrelli – ed è stato immediato. Per difendere il nostro territorio dobbiamo attaccare in modo aggressivo chi effettua sversamenti abusivi, servono controlli constanti e punizioni esemplari per i criminali che inquinano l’ambiente. Tolleranza zero per questi individui”.