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Avellino – Il tesseramento di Patric Young finisce nel mirino nella Procura Federale della FIP. Il tutto nasce dopo la denuncia da parte di alcune società dopo le dichiarazioni rese da Gianandrea De Cesare alla Gazzetta dello Sport (leggi qui). L’autocertificazione non è prevista dai regolamenti FIP, mentre è indispensabile per ottenere il tesseramento secondo le normative sui parametri economici di LBA, alla quale spettano le verifiche sui tesseramenti di serie A secondo la convenzione con la FIP. Attualmente, però, i tempi non sono ancora stati stabiliti. Al momento non si segnalano convocazioni da parte della Procura Federale. Non è escluso inoltre che nel caso in cui la posizione non venisse archiviata con eventuale deferimento al Tribunale Federale dei tesserati e del club per responsabilità oggettiva, possano chiudersi in tempo per emettere una sentenza di primo grado entro il 13 gennaio al termine del del girone di andata.

Il tutto potrebbe incidere in ottica qualificazione per le Final Eight di Firenze. Una decisone che potrebbe far scivolare l’Avellino fuori dalle prime otto posizioni in classifica.