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Caro presidente, stiamo organizzando la grande manifestazione contro l’autonomia differenziata a Napoli a metà luglio. Se potessi darci una mano…”: la frase testuale di Elly Schlein possiamo solo immaginarla, ma il contenuto lo conosciamo, ed è esattamente questo. La segretaria del Pd, nei giorni scorsi, ha chiesto al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un aiuto per l’organizzazione dell’iniziativa nazionale contro la legge sull’autonomia differenziata targata Roberto Calderoli. La risposta di De Luca, che contro l’autonomia differenziata sta conducendo una dura battaglia, è stata un cortese “fate voi”, a quanto risulta a Anteprima24.it. Del resto la Schlein non poteva aspettarsi nulla di diverso, considerato il trattamento riservato a De Luca, criticato e ostacolato nel suo percorso verso la ricandidatura per il terzo mandato, e al figlio Piero, defenestrato dalla carica di vicecapogruppo alla Camera per volontà della leader.
 
La Schlein è in enorme difficoltà: la sconfitta alle amministrative, i numerosi cambi di rotta su temi importanti, la minoranza interna moderata che non digerisce la svolta “radicale” del partito, sono spine nel fianco della leader che punta tutto sulla manifestazione di Napoli del 14 e 15 luglio. Un impegno diretto di De Luca aiuterebbe di certo a riempire la piazza, ma la Schlein non può certamente immaginare di mortificare un uomo politico di così lunga esperienza e poi chiedere il suo sostegno. E così, la manifestazione del 14 e 15 luglio è a rischio flop: per la Schlein sarebbe, dal punto di vista politico, il colpo di grazia.