- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Salerno – La richiesta della Procura (il ‘sostituto’ titolare dell’inchiesta è Elena Cosentino) al gup Piero Indinnimeo arriva nell’ambito del processo in via di celebrazione con il rito abbreviato: otto anni di reclusione a carico di Domenico Diele, l’attore romano che sull’autostrada del Mediterraneo, all’altezza dello svincolo di Montecorvino Pugliano, investì e uccise la salernitana 48enne Ilaria Dilillo. Non sono state riconosciute le attenuanti se non quelle relative al rito abbreviato. Assente Diele, erano invece presenti in aula il padre e fratello di Ilaria Dilillo – costituitisi parti civili -, con l’avvocato salernitano Michele Tedesco. Il pm ha chiesto una provvisionale di mezzo milione di euro da dividere tra il padre e il fratello della vittima. Sentenza fissata per il 27 febbraio.

Era la notte tra il 23 ed il 24 giugno 2017: a bordo della propria autovettura e sotto l’effetto di stupefacenti, Diele tamponò lo scooter guidato dalla donna, all’altezza dello svincolo di Montecorvino Pugliano, in carreggiata nord del tratto salernitano dell’autostrada A2 del Mediterraneo.