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Uno dei lavori più impegnativi, in termini di tempo e di idee, per chi lavora nel Digital Marketing, ha a che fare con la realizzazione delle grafiche. L’aspetto più arduo è strutturare progetti visivi coerenti con il settore, le idee e l’immagine dei clienti.  

Ecco dunque alcuni programmi di grafica molto intuitivi e semplici cui poter fare affidamento.  

Includeremo anche quelli più basilari per principianti o creator alle prime armi.  

Canva: partiamo da questo, il più immediato e il più facile da comprendere. Permette di selezionare layout e template predefiniti da personalizzare secondo le proprie esigenze e da utilizzare nei progetti commissionati.  

Offre la possibilità di aggiungere video, suoni, immagini, GIFs e molto altro. 

Gimp: ottima alternativa a Photoshop gratis e adatta a tutte le alternative di fotoritocco. Si hanno a disposizione tanti strumenti per disegnare, colorare o migliorare immagini e foto.  

Photoshop Express Editor: consente di modificare le immagini grazie a sistemi avanzati come correzione di occhi rossi, regolazione luminosità e colori, aggiunta di testo e applicazione di cornici.  

Crello: al suo interno è possibile trovare oltre 30 template da cui poter prendere spunto per creare il proprio personale progetto digitale.  

Punto di forza è che offre la possibilità di creare anche post animati, divertenti e veloci.  

PicMonkey: anche questo, come alcuni tra i precedenti, mette a disposizione modelli preimpostati da modificare e salvare.  

Leggermente meno immediato rispetto a Canva o a Crello ma ugualmente valido.  

Paolo By Buffer: si tratta di un tool di editing di proprietà di Buffer, celebre piattaforma di programmazione automatica dei post.  

Dà la possibilità di scegliere tra più di 600 mila immagini messe a disposizione dal tool, di aggiungere testi, inserire il logo o dei filtri. Più che consigliato! 

Grazie a questi strumenti sarà più semplice creare grafiche personalizzate e coerenti: basta un’idea e tanta buona volontà.   

                                                                                                 di Giovanna Fusco