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“La terza dose, dopo le categorie già indicate (ultraottantenni, personale Rsa, operatori sanitari) sarà allargata anche ad altri ambiti ma ci guiderà la comunità scientifica e valuteremo fin dove dovremo arrivare. Penso alla popolazione un po’ più anziana, e poi decideremo se dobbiamo allargarla alle altre fasce. Abbiamo dosi a sufficienza, non ci sono problemi di approvvigionamento, abbiamo acquistato dosi sufficienti per seguire le indicazioni degli scienziati”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza parlando alla Seconda giornata del Festival delle Città a Roma.

“L’epidemia è ancora in corso, sarebbe sbagliato pensare che ne siamo fuori ma è evidente che siamo in una fase molto diversa, con persone che hanno completato il ciclo della vaccinazione, abbiamo superato il 78% di vaccinati, arriveremo all’80% e stiamo continuando ad avere un numero significativo di prime dosi”, ha proseguito il ministro. “E questo avviene soprattutto da quando abbiamo approvato l’ultimo decreto legge sul Green Pass. La fase di straordinarietà si trasformerà gradualmente in una fase di ordinarietà”.

“Non possiamo abbassare la guardia – ha aggiunto – siamo ancora in fase pandemica, ma rispetto ai mesi passati abbiamo strumenti che si sono dimostrati efficaci e sicuri, i vaccin. La risposta degli italiani è stata molto positiva e questo ha consentito le riaperture. Il nostro auspicio è proseguire la campagna di vaccinazione”. “Anche le strutture che in emergenza sono state usate, come la Nuvola di Fuksas, passeranno dalla straordinarietà dell’utilizzo all’uso ordinario”, ha detto ancora.