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Napoli – La grande attesa. Potrebbe essere definita così l’aspettativa per il vaccino. Mentre continuano ad arrivare notizie incoraggianti dalle case farmaceutiche, i vari Paesi mettono a punto le strategie da seguire. Su questo fronte si sta muovendo anche la Regione Campania, come riferito all’Ansa da Ugo Trama

Nella prima fase avremo vaccini per 170.000 persone, il piano che abbiamo inviato alla struttura di Arcuri prevede che vadano anzitutto a 120.000 operatori coinvolti nella sanità regionale in tutte le sue sfaccettature: quindi avremo già un piccolo margine per proteggere i malati cronici“, ha dichiarato il dirigente dell’Unità di Crisi della Regione Campania, “abbiamo inserito nella rosa per i primi 170.000 vaccini in doppia dose tutto il personale degli ospedali, i medici di base, i dipendenti del 118, delle cliniche private convenzionate, dei laboratori privati e anche delle farmacie. Abbiamo abbracciato tutto l’arco dell’assistenza sanitaria e siamo arrivati a 120.000 persone. Ci rimarrà quindi una prima quantità di vaccini che riserveremo ai malati cronici più gravi e a rischio come gli oncologici e i diabetici. Ma chiaramente saranno gli ospedali a segnalarli“.

Si ragionerà per step con l’obiettivo di vaccinare quante più persone possibili. “Partiremo dagli anziani fragili con comorbilità e dal personale socialmente necessario come forze dell’ordine, vigili del fuoco, insegnanti, ma credo anche categorie importanti come gli addetti alla raccolta dei rifiuti“, ha proseguito Trama, con l’auspicio di avere un maggior numero di dosi a disposizioni da febbraio o marzo, “i vaccini saranno conservati nei due hub regionali all’Istituto Zooprofilattico di Portici e a Salerno, con gli ampi frigoriferi che raggiungono la temperatura richiesta per la conservazione, ma frigoriferi ci sono anche nei singoli ospedali e chi non li ha se li sta procurando“.