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Il pressing nelle ultime settimane si era fatto asfissiante. Il Valencia voleva riportare in Spagna Raul Albiol, difensore legato al Napoli da un contratto fino al 2020. Fin da subito il tecnico dei valenciani, Marcelino García Toral, aveva individuato nell’ex real Madrid il rinforzo preferito per la linea difensiva, ma le sue esigenze si erano scontrate con una clausola rescissoria dal valore di 6 milioni di euro. A frenare il Valencia, d’altra parte, non era solo la stessa clausola ma le tempistiche entro le quali avrebbe dovuto saldare il conto. Infatti la condizione prevedeva un pagamento entro la mezzanotte di sabato 30 giugno, dopodiché a fissare il prezzo sarebbe stato il Napoli. E’ evidente che in Spagna avrebbero preferito prima monetizzare con operazioni in uscita e poi completare operazioni esose per il pacchetto arretrato. Tuttavia, nonostante il forte interesse, Albiol  – che nel Valencia ha militato dal 2002 al 2004 e dal 2005 al 2009 – non aveva nascosto che la sua volontà fosse quella di restare al Napoli, dove la fiducia nel gruppo di Sarri è cresciuta a dismisura con annesse ambizioni di vertice.