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Assolta per tenuità del fatto”. Con questa motivazione, il giudice monocratico della Seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, Giovanni Russo, ha assolto un’imprenditrice del settore zootecnico-bufalino di 76 anni, residente ad Altavilla Silentina, accusata di sversamento illecito di reflui zootecnici.
L’episodio si è verificato a marzo di due anni fa, nella Piana del Sele. La donna, titolare di una nota azienda zootecnica del posto, secondo la Procura della Repubblica di Salerno, avrebbe abbandonato e sversato illecitamente i rifiuti consistenti in reflui zootecnici su di un terreno in uso all’azienda ma di proprietà di un’altra persona, interessando una superficie agricola di ben 3mila metri quadrati di terreno. Liquami che a loro volta, sarebbero confluiti in un vicino corso di acqua. I reflui, secondo gli inquirenti delegati dalla Procura che effettuarono il sequestro dell’area, denunciando la donna e il titolare del fondo agricolo per concorso nel reato, dai canali di scolo dell’acqua adiacenti il terreno, avrebbero raggiunto il ruscello, inquinando anche le falde acquifere.
Reati ambientali per i quali l’imprenditrice e il proprietario del fondo agricolo finirono a giudizio. Processo che è terminato nelle scorse ore e che ha visto l’imprenditrice di Altavilla Silentina, difesa dall’avvocato Luigi Gaudiano, essere stata assolta.