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“Necessaria una legge regionale ad hoc sulle Pro Loco”. È la proposta lanciata dal consigliere regionale del PSI, Andrea Volpe, in un convegno sulle Pro Loco che si è svolto nelle scorse ore nell’auditorium comunale di Altavilla Silentina.
La Pro Loco  -ha sottolineato il consigliere regionale Andrea Volpe – è una vetrina che racconta il territorio, ma bisogna trovare l’equilibrio affinché le Pro Loco non diventino terra di conquista della politica. Per questo motivo – ha spiegato Volpe – è necessario lavorare ad una legge regionale sulle Pro Loco e cancellare quelle associazioni Pro Loco che non siano riferimento istituzionale”.
Normative regionali sulle quali sta lavorando anche la Commissione Aree Interne della Regione Campania, come ha illustrato nel corso della tavola rotonda, anche il consigliere regionale del M5S e presidente della commissione Aree Interne, Michele Cammarano.Stiamo lavorando ad una proposta di legge che entro un mese porteremo in consiglio regionale e che prevede la modifica dello statuto regionale che disciplina le Pro Loco – ha annunciato Cammarano. L’obiettivo – ha detto il consigliere regionale – è quello di creare inclusività e premiare quelle Pro Loco efficienti”.
E di valorizzazione e promozione del territorio ha parlato anche il consigliere dell’Ente Provincia di Salerno con delega al turismo, Pasquale Sorrentino, intervenuto tra i relatori del convegno e promotore dell’iniziativa di arte e turismo itinerante “Chiamata alle Arti”.

Non si può parlare di turismo solo con i dati ma il turismo è un sistema di fattori che devono convergere – ha detto Sorrentino. Qui, ad Altavilla – ha sottolineato – potete fare della Dieta Mediterranea la perla dell’enogastronomia perché i 158 comuni salernitani sono tra i più belli al mondo ed in cui il turismo deve essere fatto tutto l’anno. Chiamata alle Arti – ha concluso il consigliere provinciale – è un progetto che ha l’obiettivo quello di fare turismo, cultura e valorizzazione della bellezza e della promozione dei territori tutto l’anno. E su questo – ha chiosato – che bisogna lavorare, creando sinergie istituzionali tra Enti, associazioni e Pro Loco”.