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Paestum (Sa) – Il 26 giugno ed il 2 luglio spettacoli all’insegna della commistione tra musica e danza  “Il paese è distrutto resta il paesaggio”, Paul Demieville dal poeta cinese Du Fu Capaccio Paestum, 25 giugno 2022 – Popolare luoghi svuotati di suoni e profumi e riempirli di colore e movimento grazie all’energia dell’arte.
Domani (26 giugno) ed il 2 luglio, a partire dalle ore 20,30, il Convento di Sant’Antonio a Capaccio Paestum (SA) farà da cornice al progetto “Paesaggi sonori – Forme di coabitazione tentacolare”, ideato e realizzato dalla danzatrice Elena Paola Dragonetti, presidentessa dell’associazione culturale “Rareca”, e dal musicista Daniele Brenca. La manifestazione si inserisce nella ricca programmazione estiva del Campania Teatro Festival e gode del patrocinio del Comune di Capaccio Paestum.
Al progetto parteciperanno la compagnia The Instrument – Maya M. Carroll (danza), Roy Carroll (electroacoustic media) – Piero Leccese (danza), Martina Gambardella (danza), Giuseppe Giroffi (suoni). Sostegno fonico e illuminotecnico Pasquale Curcio e Domenico Ceraso. Assistenza e cura dell’immagine e della fotografia di Rosita Taurone. Direzione video Davide Voza.
Il progetto – che si pone come la naturale prosecuzione della rassegna “Erràtica – Coabitazioni tentacolari” dello scorso maggio, organizzata dall’associazione culturale “Rareca” – sarà arricchito da tre workshop che faranno da corollario alle due performance del 26 giugno e del 2 luglio.
L’iniziativa si inserisce in dieci giorni di abitazioni che, come spiegato da Elena Paola Dragonetti, “è una forma mutevole di installazione sonora, pratica performativa e laboratorio permanente. Come immersione in un mondo sonoro e di movimento nato e sviluppato dal luogo e con la comunità di persone autoconvocata in quell’arco di tempo. Un processo di lavoro, crescita e scambio che si costruisce nell’azione, per costruire nel tempo relazioni, creazioni collettive e forse alcune mutazioni”.
Programma: Il 26 luglio, a partire dalle ore 20,30 al Convento di Sant’Antonio a Capaccio Paestum, si esibiranno gli artisti casertani Martina Gambardella (danza), Giuseppe Giroffi (suoni). Con una scrittura improvvisativa, gli artisti abiteranno e faranno rivivere un luogo di grande valore artistico, ma chiuso alla fruibilità quotidiana e poco conosciuto dagli stessi residenti di Capaccio. L’appuntamento del 2 luglio sarà anticipato da un’iniziativa che si terrà il 28 giugno, incentrata su un laboratorio artistico aperto che avrà come protagonisti giovani danzatori e musicisti delle scuole del territorio.  Il 2 luglio si esibirà la ballerina israeliana Maya M. Carroll ed il musicista irlandese Roy Carroll della compagnia “The Instrument”. I due artisti vivono e lavorano a Berlino e da anni hanno intrapreso un nuovo progetto in cui attuano un sincretismo, culturale prima che artistico, tra musica e danza. Si esibiranno anche il ballerino Piero Leccese, il coreografo che da anni lavora per la diffusione della danza sul suo territorio e la danzatrice Elena Paola Dragonetti.

Si ringraziano gli studenti di Exorto Danza di Agropoli, gli studenti della scuola media “Sandro Penna” di Battipaglia e del liceo musicale “Perito Levi” di Eboli. Si ringrazia Padre Flaerdi per l’ospitalità ed il convento di Sant’Antonio di Capaccio Paestum.