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Cava de’ Tirreni (Sa) – Slavatore Campilongo è amareggiato ma non fa drammi. La sua Cavese è attesa da un altro derby, contro l’Avellino, per provare a ripartire dopo il 4-0 incassato per mano del Catania nella trasferta infrasettimanale in terra siciliana. Di seguito il commento del tecnico dei metelliani: 

Analisi – “La partita l’abbiamo preparata sapendo che il Catania fosse una squadra brava a lavorare sulle fasce. Ho messo in campo un 3-5-2 che avrebbe dovuto essere più elastico, ma la squadra è stata un po’ timorosa nei primi venti minuti. Poi abbiamo iniziato a giocare meglio la palla, a venire un po’ fuori creando anche qualcosa di interessante. Il rammarico è dovuto ai 4 gol, credo che il risultato sia un po’ pesante. Lodi è bravissimo a sfruttare le punizioni, trasforma tutto in oro.

Mazzata – “Abbiamo provato a togliere al Catania la possibilità di andare sugli esterni, ma il secondo gol è stato una mazzata. Andare all’intervallo sotto di due reti non consente di avere la giusta serenità. Qualcosa abbiamo provato a migliorare passando al 4-3-3, ma non siamo riusciti a rientrare in partita”. 

Rigore – “Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene. Sul due a zero, all’intervallo, ho detto ai ragazzi di giocarla a viso aperto. Ho inserito Russotto per dare velocità alla manovra, provando a sfruttare gli altri cambi proprio per cambiare atteggiamento. C’è rammarico perché se avessimo segnato il rigore che abbiamo sbagliato il risultato sarebbe stato diverso, però gli errori dal dischetto ci possono stare”.

Verso il derby – “La Cavese è una squadra che ha bisogno di lavorare, deve essere più aggressiva e deve avere più gamba. Sono in panchina da pochi giorni, abbiamo tanto da fare. A fine gara ho detto ai ragazzi di lasciarci alle spalle questo ko, domenica abbiamo un derby con l’Avellino a cui dobbiamo pensare fin da subito”.