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Pisciotta (Sa) – I disagi viari causati da frane e smottamenti potrebbero essere solo un brutto ricordo. Ettore Liguori, sindaco del Comune di Pisciotta, fa sapere a tutto il comprensorio che “mercoledì 14 aprile alle ore 16 sarà riaperto il transito lungo la strada regionale ex strasa statale 447. I lavori in località Gabella di Caprioli saranno, infatti, ultimati prima dei tempi previsti contrattualmente. Di tanto ci ha informati il dirigente del settore lavori pubblici della Provincia di Salerno”. 

La notizia fa il paio con il prossimo appalto per la più ampia soluzione infrastrutturale della ‘pisciottana’. Non senza polemiche: Franco Picarone, consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio, afferma: Finalmente la Provincia di Salerno, approvando un debito fuori bilancio relativo alla fase di validazione del progetto, ha superato uno snodo decisivo per la realizzazione della variante di Rizzico.

Devo dire che la questione, fondamentale per quella parte del territorio cilentano, non rappresenta un grande esempio di celerità burocratica.

L’opera, già dotata di progettazione definitiva, poteva procedere nella sua esecuzione, dopo l’adeguamento progettuale, mediante appalto integrato. La Regione aveva aggiunto le risorse necessarie alla copertura integrale del finanziamento dell’opera. Tutto questo risale a più di 4 anni fa, quanti ce ne sono voluti per definire questo solo aspetto.

L’intoppo risolto in questi giorni è mera questione burocratica rapportata a poche centinaia di migliaia di euro, a fronte di un opera che cifra più di 20 milioni. Rappresenta un po’ la difficoltà in cui si dibatte il nostro Paese circa l’esigenza di sburocratizzare procedure e processi amministrativi.  Adesso siamo tutti tranquilli che si procederà spediti?

Io mi auguro di sì. La Regione gestirà l’appalto e questo dovrebbe dare garanzie in tal senso. Questa arteria, insieme a tante opere di viabilità delle aree interne e costiere, è molto importante per la fruibilità civile, economica e turistica del nostro Cilento. Soprattutto in vista dell’adeguamento dell’Aeroporto di Salerno “Costa di Amalfi”.