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Contursi Terme – Ammonta a 220.630,00 euro, l’ingiunzione di pagamento emessa dal Consorzio Asi Salerno nei confronti del Comune di Contursi Terme per l’occupazione dei suoli sui quali sorge il campo sportivo polivalente sito nella zona termale dell’area del Tufaro e per la quale Palazzo di Città ha presentato ricorso al Tar .

Una cifra abnorme per il bilancio dell’Ente, soprattutto se chiesta su suoli che fino a qualche mese fa, tempo di ultimazione dei lavori di realizzazione del centro sportivo polivalente, erano occupati dall’Ente Provincia di Salerno che dal 2011 al 2020 ha effettuato i lavori di realizzazione dell’importante opera pubblica per poi riconsegnarla al il Consorzio Asi.

Una querelle quella tra l’Ente della cittadina termale e l’Asi Salerno, scaturita a seguito della notifica datata 13 aprile 2021, dell’ordinanza di ingiunzione di pagamento di circa 221mila euro, oltre gli interessi, emessa dall’ufficio legale del Consorzio e che il Comune dovrà corrispondere a titolo di occupazione dell’area per il periodo che va dal 2011 al 2020.
Opera pubblica finanziata per oltre mezzo milione di euro, realizzata dalla Provincia di

Salerno e consegnata al Consorzio che è l’Ente proprietario dell’area industriale ma per la cui occupazione del suolo ora l’Asi prova a battere cassa presso la casa comunale.
Una maxi richiesta di pagamento per la quale il Comune di Contursi, difeso dall’avvocato cassazionista Michele Cuozzo, ha fatto ricorso alla magistratura amministrativa presso il Tar, chiedendo l’annullamento o la modifica dell’ordinanza di ingiunzione di pagamento emessa dal Consorzio.
La parola finale, quindi, spetta ai giudici.