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Insufficienza di prove”, con questa motivazione il giudice di pace del tribunale di Eboli, ha assolto un 54enne di Contursi Terme, dall’accusa di minacce e lesioni personali nei confronti del vicino di casa 71enne.
I fatti risalgono al 2014 quando tra i due vicini di casa, entrambi agricoltori, scoppia una discussione per l’utilizzo di un terreno agricolo confinante in fitto. Litigio che vede il 54enne rivolgersi al vicino di casa con parole pesanti prima in forma verbale con annesse minacce di morte quali “Ti uccido” e successivamente con delle ferite provocate al viso a seguito di alcuni pugni tanto da far finire il 71enne in ospedale.
Aggressione finita al centro di un processo penale in cui il 54enne fu rinviato a giudizio e assistito dall’avvocato Franco Rosa, dopo anni di processo, è stato assolto per insufficienza di prove.