- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Salerno – I carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate hanno sottoposto a fermo Adriano Lombardo, un 33enne domiciliato a Scafati già noto alle forze dell’ordine per reati di vario tipo, sottoposto al divieto di dimora a Sant’antonio Abate. L’uomo si è reso responsabile di una rapina aggravata ai danni del fratello 27enne commessa violando il divieto di dimora nel Comune abatese. Armato di due coltelli si era recato nell’abitazione del fratello e dopo averlo preso a calci e pugni, con la minaccia delle due armi, si era impossessato del marsupio contenente un telefonino. Datosi subito dopo alla fuga, è stato bloccato ad Angri dai militari dell’Arma, intervenuti a seguito di richiesta della vittima al 112. La parte lesa ha fatto ricorso a cure mediche nell’ospedale San Leonardo. I medici hanno riscontrato “trauma cranico facciale non commotivo con infrazione dell’osso nasale dx” giudicato guaribile in 15 giorni. Il bottino è stato recuperato e restituito al proprietario. Le due armi trovate e sequestrate. Il fermato associato alla casa circondariale di Poggioreale. Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere.