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Eboli (Sa) – È una vera e propria task force Covid quella che si è messa in moto ad Eboli per consentire a tanti cittadini di origine straniera di poter organizzare il loro ritorno nel paese d’origine.

Comune, Asl, Protezione Civile, associazioni di volontariato hanno raccolto l’appello di Fatiha Chakir e dell’Associazione ”Il Mondo A Colori” che ha ricevuto tantissime richieste di aiuto da parte di cittadini stranieri, uomini donne bambini, famiglie intere, pronte a partire, ma tuttavia sprovviste della certificazione attestanti la condizione di negatività al Covid. In questo momento così difficile a causa dell’emergenza sanitaria che ha così gravemente colpito il nostro paese, e continua a tenere col fiato sospeso il mondo intero, per effettuare viaggi extra europei è necessario presentare alla partenza, la certificazione e dunque effettuare il tampone. 

Vista l’urgenza, visti i biglietti aerei già prenotati e l’impossibilità di partire, vista la situazione di assoluta necessità, il Comune di Eboli, nella persona del nostro Sindaco Massimo Cariello e  l’Assessorato alle Politiche Sociali, hanno accolto la richiesta di aiuto di circa 100 cittadini ebolitani di origine straniera.

In poco più di un giorno, è stato creato un Hub Sanitario Mobile, un’Unità di Laboratorio analisi per consentire l’accesso ai tamponi, propedeutici alla partenza.