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In attesa che venga convocato un nuovo tavolo tecnico, il presidente della commissione ambiente del Comune di Salerno Arturo Iannelli annuncia una novità importante che dimostra l’attivismo dell’amministrazione comunale ed il monitoraggio continuo sulla vertenza che interessa le Fonderie Pisano con un’affermazione che non lascia adito a dubbi.

“Entro questa legislatura-ha dichiarato, questa mattina,  a margine della sua partecipazione alla conferenza per la presentazione dei lavori al parco del Mercatello, il presidente della commissione ambiente – o si delocalizza o le Fonderie Pisano chiuderanno”. L’ufficio urbanistica del Comune di Salerno ha intanto scritto alle Fonderie Pisano in base alla legge 16 del 2004 in cui ha chiesto di integrare le osservazioni del Comune di Salerno sul Pua, ma trascorsi 60 giorni non si è ottenuto alcuna risposta tanto che il Comune di Salerno sta pensando di procedere autonomamente.

“Tutto questo nella direzione di dimostrare a chi dice che questa amministrazione in qualche maniera non ha intenzione di intervenire sulla questione – ha aggiunto Iannellinon è vero estiamo utilizzando tutte le armi dal punto di vista proprio legislativo che ci consentono di intervenire nella direzione di delocalizzare e quindi chiaramente salvaguardare il lavoro e anche la fabbrica”.