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Pagani (Sa) – Consueto appuntamento con gli organi di informazione per Luca Fusco. Il tecnico della Paganese ha fatto il punto della situazione alla vigilia della trasferta di campionato che vedrà gli azzurrostellati impegnati sul campo del Bisceglie.

Cammino – L’inizio di campionato è stato difficile, sia per la forza degli avversari affrontati, sia per i problemi legati agli infortuni. Saremo rimaneggiati anche a Bisceglie, difficilmente riusciremo a recuperare qualcuno. Dobbiamo tirare fuori quel qualcosa in più per poter battagliare contro squadre meno forti rispetto a quelle già affrontate.

Catania – E’ stata una buona Paganese, dispiace dover regalare degli spezzoni di partita o dei gol ai nostri avversari. E’ normale, poi, che se contro il Catania ti ritrovi sotto di tre reti dopo dieci minuti, diventa difficile recuperare. Ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo avuto due grandi occasioni per pareggiarla ma, alla lunga, l’esperienza e la forza vengono fuori. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per il secondo tempo e per il gioco espresso, però bisogna non regalare vantaggi a squadre già forti.

Bisceglie – Hanno otto punti, sono una squadra arcigna composta da giocatori esperti, hanno pochi under e l’esperienza in questi campionati conta. E’ una squadra che in casa si fa rispettare: ha vinto con la Casertana, ha pareggiato con la Leonida, ha vinto con il Matera. E’ una squadra da non sottovalutare, allenata bene da Ciro Ginestra. Bisognerà stare attenti, l’abbiamo preparata nel migliore dei modi con la speranza di potercela giocare sulla scia del secondo tempo col Catania.

Cesaretti – Potrebbe recuperare, si è aggregato ieri al gruppo dopo aver fatto 15 giorni di riposo. Valuteremo insieme allo staff per non rischiare il giocare dopo uno stop lungo. Valuterò, ma non credo partirà dal primo minuto.

Parigi – Ho uno splendido rapporto con tutti, gli piace fare i gol difficili e meno quelli facili. Al di là di tutto, è un giocatore che sta facendo bene, si impegna. Avrebbe potuto fare due gol col Catania e portare il suo bottino a quattro reti, sarebbe stato importante ma è un calciatore che da tutto, lotta e paga qualcosa sotto porta. Sono ragazzi, devono crescere e imparare a gestire certi momenti, avendo maggiore freddezza sotto porta.

Scelte – Rifarei tutto, vivo i ragazzi tutti i giorni ed è difficile avere una squadra così giovane, non potendo contare sui più esperti per problemi fisici. La squadra si sta impegnando e sta dando tutto, sono soddisfatto. E’ normale che il tifo o chi non vive quotidianamente con voglio pretenda qualcosa in più, ma credetemi i ragazzi stanno dando tutto quello che hanno. E’ normale che quando affronti squadre più forti il divario si vede, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Serve fiducia, un risultato favorevole per sbloccarsi mentalmente. Speriamo di poter raccogliere quanto prima i frutti del lavoro che stiamo facendo dal ritiro.

Scarpa – E’ un giocatore importante, insieme a Cesaretti è quello con più qualità e talento. Mi sarebbe piaciuto farlo giocare a centrocampo per essere più spregiudicati, due punte e Scarpa nelle vesti di trequartista però bisogna trovare degli equilibri nella fase difensiva e, per il momento, lo sto sfruttando avanti per avere un centrocampo più di quantità che di qualità. Decideremo sul suo impiego anche se domenica ha fatto benissimo.

Gori – E’ un giocatore di grande corsa e quantità, deve frena qualche volta questa sua irruenza. Sta crescendo, si ritaglierà il suo spazio in queste settimane. Abbiamo fuori anche Musacci, uno dei giocatori sui quali avevamo deciso di puntare, e stiamo cercando di ruotare gli elementi a disposizione.