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Pagani (Sa) – Sindaco senza ‘spade di Damocle’ sulla testa. Alberico Gambino spegne le residue fiammelle di speranza degli oppositori. “Con l’avvenuta proclamazione del Sindaco – dice – ogni problematica legata alla mia incandidabilità che sarebbe stata dichiarata dalla Corte di Cassazione (in ordine a reclamo da me proposto nel lontano 2015) è cessata anche in considerazione del fatto che il primo turno elettorale dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale si è tenuto nel 2014 e ad esso deliberatamente non ho preso parte. Il Sindaco è pienamente in carica ed è già al lavoro per risolvere i problemi gravi della città lasciati da un governo del paese che ancora continua l’opera di disinformazione di massa. Nei prossimi giorni saranno proclamati i Consiglieri Comunali e l’intero organo di governo sarà nel pieno delle funzioni. Ovviamente da subito inizierò le attività per la formazione della giunta, indispensabile per governare il paese anche sul piano strettamente giuridico. L’incandidabilità mi riguarda ed è attiva per il Consiglio Regionale a cui avevo già deciso, candidandomi a Sindaco, di non ricandidarmi”.