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Salerno – Rinnovo delle concessioni al commercio su aree pubbliche. L’ufficio Commercio Aree Pubbliche del settore Attività Produttive del Comune di Salerno pubblica avviso e modulistica.

Il presupposto: “Le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020 – se non già riassegnate – sono rinnovate per la durata di dodici anni secondo linee guida adottate dal Ministero dello sviluppo economico”. Esse stabiliscono che “i Comuni provvedono d’ufficio all’avvio del procedimento di rinnovo ed alla verifica del possesso dei requisiti in capo ai singoli operatori titolari di concessioni al commercio su aree pubbliche”.

Il Comune ha quindi “approvato lo schema del presente avviso e l’allegato modello di istanza”.

Destinatari dell’avviso pubblico “sono i titolari delle concessioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza al 31 dicembre 2020, relative a posteggi inseriti in mercati, fiere e posteggi isolati, ivi inclusi quelli finalizzati allo svolgimento di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande, di rivendita di quotidiani e periodici e di vendita da parte dei produttori agricoli”.

Modalità – “L’istanza di rinnovo, corredata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità dovrà essere presentata, utilizzando esclusivamente il modello previsto, entro e non oltre le ore 12 del 15 gennaio 2021 via posta elettronica certificata inviata all’indirizzo [email protected]”.

Esclusione – “Saranno escluse le istanze pervenute prima della pubblicazione dell’avviso o oltre i termini previsti; prive del documento di riconoscimento del sottoscrittore; non trasmesse all’indirizzo pec indicato o pervenute con mezzi diversi da quelli indicati (invio a mezzo del servizio postale o consegna a mano); incomplete e/o non firmate dall’istante; non redatte sul modello di istanza previsto. L’ufficio Commercio Aree Pubbliche, successivamente alla scadenza prevista per la presentazione delle domande, procederà a tutte le verifiche del caso per accertare la veridicità di quanto dichiarato dagli istanti e procederà alla revoca delle concessioni in caso di mancata presentazione dell’istanza; insussistenza dei requisiti previsti dalla legge e dalle linee guida. In caso di dichiarazioni mendaci o di verifica di eventuale perdita di requisiti successiva alla presentazione dell’istanza, fatte salve le sanzioni previste dal vigente codice penale, si procederà ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e la concessione sarà revocata d’ufficio”.