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Resta in zona rossa a partire da domani fino al 24 gennaio, il Comune di Minori, dove il sindaco Andrea Reale ha firmato questa mattina un’ordinanza con la quale dispone una serie di limitazioni al fine di limitare il contagio che, nel suo comune così come in altri centri della costiera amalfitana ha registrato pericolosi aumenti di contagi. Attualmente sono venti i positivi. Nello specifico l’ordinanza dispone la chiusura al pubblico degli uffici comunali, con garanzia di accesso per i soli servizi essenziali nel rispetto delle misure di sicurezza di cui alla normativa nazionale vigente in materia, dando atto che gli uffici continuano a lavorare in modalità smart working e che il personale può essere contattato con le modalità indicate sul sito istituzionale dell’Ente. A restare chiuse anche le  chiese insistenti sul territorio comunale, al fine di evitare occasioni di incontro anche nel rispetto delle prescrizioni del distanziamento sociale, salvo per la celebrazione delle cerimonie funebri in forme privata limitatamente ai parenti stretti come da prescrizioni del governo centrale. L’ordinanza dispone anche la chiusura del cimitero comunale, con garanzia di accesso elusivamente ai congiunti in occasione delle operazioni di tumulazione a seguito delle celebrazioni dei riti funebri e la chiusura dei circoli sociali al fine di evitare l’insorgere di situazioni favorevoli alla creazione di assembramenti di persone. Il sindaco ha, inoltre, deciso di sospendere lo svolgimento del mercato settimanale nella giornate di martedì e giovedì. Per tutto il periodo non si potranno effettuare visite di cortesia presso le abitazioni di parenti ed amici, salvo quelle consentite ai congiunti stretti per ragioni di necessità e a tutela della salute e delle esigenze primarie di questi ultimi nè effettuare qualsiasi festeggiamento e/o riunione di ogni genere sia in locali pubblici che in luoghi privati, pena l’applicazione del regime sanzionatorio disposto dalla normativa vigente. Per quanto riguarda i negozi i titolari avranno l’obbligo di garantire accessi contingentati laddove le dimensioni dei locali non assicurino il rispetto del distanziamento dei clienti consentendo pertanto ingressi singoli. Per i bar e ristoranti nonché di tutti gli esercizi commerciali assimilati e rientranti nelle predette categorie merceologiche potranno lavorare esclusivamente  con la modalità dell’asporto e della consegna a domicilio con obbligo in capo agli esercenti le predette attività di far rispettare le disposizioni in materia di distanziamento e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nelle aree antistanti i locali. Le scuole, di ogni ordine e grado insistenti sul territorio comunale salvo la garanzia dello svolgimento in presenza delle attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/ o con disabilità, su istanza dei genitori, restano a distanza per tutti.