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Nocera Inferiore (Sa) – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il Piano del Verde. Su questo i candidati Alfonso De Martino e Bianca Marro (della lista “Uniti per il Futuro” a sostegno del candidato sindaco Romano) hanno rilasciato una dichiarazione che, sulla base dei numeri, contesta il valore del Piano. Questa la dichiarazione:

A pochi giorni dal voto il Consiglio vota il Piano del verde. Tutti insieme, confermando che non c’è opposizione ma il solito polpettone indigesto dove si mischia tutto. Ma veniamo ai fatti. Dopo dieci anni arriva un piano su ciò che si dovrebbe fare. E perché non l’hanno fatto prima? Non si sa. Non solo: si scopre che non è neanche un piano. Macché, è solo un censimento delle aree verdi fatto da agronomi esterni e riporta ciò che già c’era nel Piano Urbanistico Comunale. Suona come una presa in giro. I numeri lo dimostrano. Si è parlato di bilancio positivo perché sono stati piantati 150 alberi.  In dieci anni, ben 15 alberi l’anno. Sarebbero pochi perfino in un piccolo condominio, figuriamoci in una città di 2.100 ettari con 46 mila abitanti. Ma perché questi signori, compresi i candidati sindaco De Maio e Lanzetta, non ci dicono qual è la situazione del verde dopo dieci anni? Glielo diciamo noi: a Nocera ci sono 2 metri quadri di verde per abitante, la media nazionale è di 32 metri quadri, a Salerno sono 17. La loro non è una ‘eredità alla città e al futuro’, è un doloroso testamento, una confessione di incapacità e inefficienza, un’involontaria ammissione di responsabilità. Ci hanno riempito di cemento, altro che ‘piano del verde’. Ora basta. Quella che vogliamo, anche per il verde, è un’amministrazione che faccia tutto il contrario: pianificare, realizzare, manutenere, espandere. Nell’interesse dei cittadini. Sin dall’inizio però, e senza polpettoni”.