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Salerno – Punta tutto (o quasi) sulla descrizione del piano ospedaliero appena approvato dal Governo. Vincenzo De Luca, nella consueta ospitata a LiraTv del venerdì, parte però dalla politica nazionale: “Vedo un clima avvelenato, incarognito – dice -. Si sommano le immagini della politica con quelle sconcertanti della cronaca: tracce di cocaina nel sangue in due bimbe di 2 e 8 anni; a Catania un bambino di 8-10 anni mandato a spacciare droga; violenze in tutt’Italia con Ostia riscoperta ‘area critica’ del Paese mentre a Como dieci squinternati naziskin leggono un proclama intimidatorio in una casa di accoglienza. Si sono persi i valori nel rapporto tra persone. A ciò si aggiungono l’incertezza, l’aggressività e lacerazione permanente nel mondo politica. Mi auguro allora che si voti quanto prima anche se nessuno vincerà le elezioni. Dopo marzo sarà un calvario per l’Italia: nessuno schieramento sarà autonomo, lacerato sia a destra che a sinistra e con i 5 Stelle che, pur riscoprendo le virtù della moderazione, hanno un candidato che vuole risparmiare 100 miliardi con la spendig review. Chiacchiere a ruota libera. Assisteremo ad una contrattazione snervante per cercare di mettere insieme un governo. A scene di trent’anni fa…”

Fake news – “Scopro la realtà delle false notizie: la rete diventa occasione e strumento per falsare la vita democratica. E’ drammaticamente pericoloso: da oggi non bisognerà leggere quel che si scrive sulle polemiche politiche, nella maggior parte dei casi sono false notizie messe in rete per motivi economici. Serve quadro normativo di controllo perché alla libertà segua quella necessaria responsabilità che eviti le violazioni, come in Gran Bretagna dove per i casi accertati scatta l’espulsione da quel settore. Quando mi fai un’intervista e registri di nascosto cose che dico in un clima cordiale, devi risponderne. Una gestione incontrollata della rete sta determinando la morte delle persone con decine di ragazze sono ricattate e spinte al suicidio come accaduto di recente in Sardegna”.

Sanità – “A fronte realtà politica nazionale lacerata, in Campania è stato inaugurato il pronto soccorso generale al CTO: i lavori sono durati 10 mesi ed il servizio entrerà in funzione entro febbraio con la conclusione delle procedure di selezione del personale. Approvato inoltre dal Ministero della Salute il piano ospedaliero: firmerò il decreto tra qualche giorno. L’ultimo atto, era di settembre 2010, firmato da Morlacco prevedeva la chiusura di tanti ospedali. Il nuovo piano ospedaliero prevede invece un incremento di 1.637 posti letto con il riequilibrio per macro aree: Caserta recupera 604 posti letto, Napoli 966, Salerno 254. Recuperiamo inoltre a Napoli ospedali destinati a chiudere: Incurabili, Ascalesi, Loreto, San Felice a Cancello. Recuperiamo il Pronto soccorso dei Colli e quelli di Scafati, Agropoli, Ravello, Maddaloni, Gragnano, Boscortecase, Roccadaspoide. Recuperiamo, in deroga, gli ospedali di Roccadaspide e Sant’Angelo dei Lombardi, Procida, Ischia, Capri. Accorpiamo gli ospedali di Sant’Agata dei Goti al Rummo, l’Ascalesi e il Pascale per un polo oncologico di rilevanza internazionale, Torre Greco con Boscotrecase. Sono stati recuperati 170 milioni per l’edilizia sanitaria bloccati dal 2012; recuperati 300 milioni del 2014 dal fondo nazionale della premialità avendo messo ordine nel settore e 400 milioni per il nuovo Ruggi. I prossimi obiettivi sono i contratti con il settore privato convenzionato e l’approvazione della rete di medicina territoriale dei distretti e degli ambulatori, necessaria per non ingolfare gli ospedali. Il Cardarelli è stato riconosciuto centro di eccellenza nella cura alla sclerosi multipla. Nasce la rete dell’infarto: ogni campano che subisce una ischemia, dovunque viva avrà la certezza di raggiungere entro il tempo massimo di un’ora un ospedale specializzato in cui salvarsi: l’operatore arriva a casa dell’infartuato o l’ambulanza interviene per strada: in ambulanza si effettua l’elettrocardiogramma che viene trasmesso ai vari centri: a seconda della gravità il 118 orienta il paziente all’ospedale più attrezzato. Una rivoluzione. Stessa cosa per rete oncologica. Risolto inoltre il problema delle farmacie con l’assegnazione delle sedi; infine stiamo approvando norma per aprire studio medico con una semplice scia”.

Bilancio – C’è stata una discussione sconcertante da parte dell’opposizione in Consiglio regionale, ossia da chi ha fatto il debito. La sanità è stata commissariata nel 2009 dopo 10 anni di governo centro sinistra. Dal 2010 il nuovo governo regionale ha però accumulato altri debiti per 2.2 miliardi, certificato dalla Corte dei Conti. Nel 2013 quel governo regionale, amministrando correttamente, avrebbe dovuto spalmare il debito in 30 anni. Ora la legge impone di sanare in tre anni pagando ogni anno 700 milioni. Allora stiamo lavorando con i gruppi parlamentari per un emendamento che ci permetta di spalmare il debito su 20 anni”.

Universiadi – “E’ stato approvato l’emendamento: ci sarà un commissario, proposto dal Coni, per l’accelerata ai  tempi di realizzazione degli impianti sportivi”.   

Sicurezza – “Allargeremo la videosorveglianza dappertutto anche se non è di stretta competenza regionale: completati gli impianti di Forcella, Decumani, Sanità (70 telecamere) collegati con Questura e Carabinieri. Ora Scampia, Marianella, Vomero, Chiaia. Questi impiamti leggono anche le targhe dei motorini”.  

Ambiente – “In regione saranno costruiti 15 impianti di compostaggio in luogo dei termovalorizzatori. A Salerno ce n’è uno perfetto. Il risparmio sarà di 60 euro a tonnellata di umido che si scaricherà sulle bollette. Con la demagogia si sono registrati disastri ambientali. Sulle ecoballe abbiamo firmato il contratto per l’eliminazione di altre 500mila tonnellate; sono stati stanziati 15 milioni per le reti fognarie a Scafati; troveremo i milioni necessari per ripulire il canale che fiancheggia il fiume Sarno a Scafati”.

Turismo – “Arriverà Linea Blu, domani, a Salerno per le Luci. Ma in Campania abbiamo anche San Gregorio Armeno. E’ stato un anno magico per il turismo in Campania. La nuova agenzia per il turismo regionale dovrà conferire continuità. Stiamo montando a Piazza San Pietro il presepe che Regione e Santuario di Montevergine offrono a Papa Francesco: sarà inaugurato il 7 dicembre con udienza da un Papa che davvero è una guida morale per il mondo intero. Il 4 ottobre 2018 porteremo l’olio votivo per San Francesco: dovremo andare in migliaia ad Assisi. Rispetto a 3 anni fa la Campania è un altro mondo: dalla palude alla corsa”.