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Facciamoci contagiare dall’amore. I ragazzi sono l’opportunità più grande che l’uomo ha per migliorare. I miei supereroi? La maestra Rosa, i vigili del fuoco, i medici e gli infermieri“. E’ una sintesi di quel che ha detto l’allenatore della Salernitana Paulo Sousa ai ragazzi del Premio Fabula, accolto in Arena Troisi a Salerno con una ovazione da stadio. “Voglio rendere il popolo di Salerno orgoglioso. Mi hanno accolto con grande affetto, voglio ripagarlo con il massimo dell’impegno, regalando loro le soddisfazioni che meritano“, ha proseguito l’allenatore portoghese. E ancora: “Un giorno, passeggiando nel centro storico di Salerno, ha notato una frase su uno dei muri della città. Scritta in bello stile, a largo Abate Conforti, recita: “Non si tratta di guardare al passato ma di realizzare le sue speranze”. E’ diventata il mio mantra“.