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Salerno – Il sindacato CSA conferma la partecipazione dei Vigili Urbani salernitani allo sciopero nazionale indetto per il 21 giugno a Roma: i caschi bianchi provenienti da Salerno si ritroveranno con “tutti i 60mila agenti ed ufficiali italiani della polizia locale” perché, come esemplifica la vigilessa Alessia, “vogliamo essere inseriti nella legge 121/1981 ed essere tolti dalle mani dei sindaci!”.

Il sindacato CSA – Regioni Autonomie Locali ha proclamato lo sciopero del comparto. Angelo Rispoli, rappresentante provinciale a Salerno Ospol CSA Polizia Locale, spiega le ragioni della protesta: “E’ finalmente giunto il tempo della verità. Il sindacato CSA ed il suo dipartimento Polizia Locale hanno formalizzato al Governo la data dello sciopero nazionale del 21 giugno” nonostante l’interlocuzione, infruttuosa, del 30 aprile con il Ministero dell’Interno. “Non indietreggeremo sulle rivendicazioni della nostra categoria combattendo contro chiunque si opporrà al rientro della Polizia Locale nel comparto di diritto pubblico, alla pari con tutte le polizie civili del Paese. L’Ospol-CSA in questo delicatissimo momento per la Polizia locale in Italia, è pronto a raccogliere la voce di tutti i colleghi. Siamo arrivati al dunque: il 21 giugno sarà sciopero nazionale dei 60mila poliziotti locali d’Italia”.