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Cava de Tirreni (Sa) – Nel fine settimana appena trascorso, gli agenti della Polizia di Stato di Cave de Tirreni sono intervenuti nella frazione metelliana dell’Annunziata dove hanno proceduto al controllo di due cittadini extracomunitari che si aggiravano, con atteggiamento sospetto, nei pressi delle abitazioni presenti in quell’area collinare. Gli uomini, un 50enne e un 30enne, entrambi di origine albanese, sono stati accompagnati presso gli uffici del commissariato al fine di procedere alla loro compiuta identificazione, anche mediante a sottoposizione a rilievi foto dattiliscopici presso il locale gabinetto provinciale di Polizia Scientifica. A seguito delle verifiche espletate, il 50enne non ottemperava, senza giustificato motivo, all’ordine di esibizione del passaporto e del permesso di soggiorno o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato. Inoltre, da ulteriori accertamenti presso la banca dati interforze e d’intesa con l’ufficio immigrazione della questura di Salerno, i poliziotti hanno intrapreso i successivi adempimenti per l’espulsione dell’uomo dal territorio italiano. Deferito alla competente Autorità Giudiziaria anche un 49enne italiano, residente nel comune di Baronissi che, come accertato dagli agenti, è risultato aver fornito ospitalità allo straniero, favorendo la sua permanenza illegale nel territorio dello Stato al fine di trarre un ingiusto profitto. Da una successiva verifica presso la banca dati di interforze lo straniero, un 30enne albanese pluripregiudicato, è risultato destinatario di condanna per omicidio doloso, detenzione illegale di armi, minacce, lesioni e guida senza patente e con in atto un decreto di espulsione dal territorio nazionale. Al termine degli accertamenti,lo straniero è stato accompagnato dagli agenti di Cava de Tirreni presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari per la successiva espulsione.