- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Pontecagnano Faiano (Sa) – Con la guerra in Ucraina, la tragica notizia dell’efferato femminicidio di Anna Borsa – con l’evoluzione pomeridiana della cattura del presunto assassino – ha occupato le cronache nazionali. Tantissime le reazioni. In serata, a poche ore dallo sconvolgente fatto di sangue ed a pochi metri dal salone di bellezza in cui la trentenne è stata ammazzata, si è svolta una fiaccolata.

Giuseppe Lanzara – Il sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano ha affermato: “L’assassino di Anna è stato arrestato. Ringrazio le Forze dell’Ordine che in poche ore hanno assicurato alla giustizia l’indegno personaggio autore dell’efferato femminicidio.

In una giornata piena di dolore, con l’animo affranto, stasera Pontecagnano Faiano si riunirà nella commemorazione e nella preghiera in Piazza Sabbato, alle ore 19, in un abbraccio simbolico alla famiglia che soffre e all’intera comunità che piange per la morte della giovane concittadina. Pontecagnano Faiano si prepara ad osservare il lutto cittadino annullando ogni evento in programma”.

Associazione Marea“«Di te non possono prendersi altro che gli avanzi, il meglio lo hai dato a me».

Questa è una delle frasi dell’ex compagno di Anna Borsa accusato di averla ammazzata, questa mattina a Pontecagnano, perché non accettava la fine della loro relazione; non accettava che Anna lo aveva lasciato.

Anna aveva già espresso le proprie paure, era terrorizzata da quest’uomo violento che, a quanto si sta ricostruendo, già in passato l’aveva minacciata. L’uomo abitava a due passi dal parrucchiere dove Anna lavorava dall’età di 18 anni.

Nelle parole di questo assassino c’è tutta la cultura tossica del possesso, della violenza. Un male che inquina e che ci fa scegliere senza mezzi termini da che parte stare.

Basta omertà, basta violenza: parenti, amici, conoscenti ascoltate, parlate, denuciate le persone violente prima che sia troppo tardi. La morte di Anna ci riguarda tutti e tutte. Per chi può, alle 19, in piazza Sabbato a Pontecagnano, fiaccolata”.

Lucia Vuolo Così l’europarlamentare del PPE originaria di Pagani: “Anna è stata uccisa questa mattina.  Certezza della condanna e della pena.  I suoi occhi azzurri hanno smesso di guardare il mondo, il futuro.

Questa mattina, Anna Borsa, 30 anni, è stata uccisa dall’ex fidanzato che ha impugnato un’arma ed ha fatto fuoco.

È accaduto a Pontecagnano, mentre la ragazza si trovava a lavoro. L’uomo, scappato subito dopo l’omicidio, è stato rintracciato ed arrestato.

‘Anna aveva paura. Viveva nell’angoscia da mesi’. Hanno raccontato le amiche.

L’odio, l’egoismo, il senso di possesso, la violenza, la sopraffazione avevano segnato da tempo la vita di Anna.  Una giovane donna e l’ennesima storia di dolore che entra tra le terribili storie delle ‘scarpe rosse’. È una strage che non si arresta.  Le misure in campo non bastano.

Servono forme di tutela efficaci ed efficienti. Spesso dopo la denuncia si apre un percorso lungo, tortuoso, incerto e le donne non sono sufficientemente protette. Occorrono presidi ed osservatori territoriali, di supporto reale; case rifugio per persone vittime di violenza.

Pene severissime. E prima ancora di parlare di certezza della pena, è indispensabile garantire la certezza della condanna. Ergastolo da scontare fino all’ultimo giorno. Senza alcuno sconto”.