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Salerno – “Uno degli obiettivi per i prossimi due mesi è quello di aprire le scuole tutte in presenza“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione di #Giffoni50Plus, in programma a Giffoni Valle Piana (Salerno) fino al 31 luglio, “Abbiamo fatto – ha ribadito De Lucail primo passo fondamentale che è quello di vaccinare con due dosi tutto il personale scolastico, docente e non. Siamo la prima regione italiana ad aver immunizzato con due dosi tutto il personale scolastico. Per quanto riguarda i giovani, su 530mila ragazzi tra i 12 e i 18 anni, se ne sono iscritti 220mila. Su questi ultimi, già il 75% ha fatto la prima dose e un 50% la seconda dose. Dobbiamo completare la vaccinazione anche per questa fascia d’età. Questa è la precondizione per mandare a scuola tutte le ragazze e i ragazzi, altrimenti il rischio è di continuare ad avere la didattica a distanza“.

Da quali presupposti scientifici il Governatore trae conclusioni così trancianti? Davvero la popolazione scolastica è cruciale nella lotta al Covid, tanto da dover prevedere – già da ora – la DaD per i non vaccinati?  

Perché tutti gli interessati (genitori in particolare) possano maturare propri convincimenti, opportunamente pubblichiamo qui i dati nazionali ufficiali della massima autorità sanitaria nazionale, l’Istituto Superiore di Sanità, riferiti alla incidenza complessiva del Sars-Cov-2 sulla fascia di età indicata da De Luca.

Dati estrapolati dal Bollettino di Sorveglianza Integrata Covid-19 pubblicato dall’ISS in data 14 luglio 2021 (leggilo qui).  

Il parere degli esperti.