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Salerno – Nel groviglio di Ordinanze, Dpcm, vincoli e colori, scelgono di andare ‘sul sicuro’. Il consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone e il sindaco del Comune di Bellizzi Mimmo Volpe, raccogliendo l’invito di Aniello Ciro Pietrofesa, coordinatore regionale Associazione Nazionale Venditori Ambulanti Anva-Confesercenti, salutano operatori e acquirenti nei mercati, rispettivamente, di Torrione e Bellizzi.

L’occasione, data dalla consegna di una targa di riconoscenza è utile, a pochi giorni dal Natale, per fare il punto sullo ‘stato di salute’ del comparto. “Rispetto alle dinamiche del contagio questi mercati sono luoghi più sicuri, ad esempio, di un centro commerciale chiuso”, afferma Picarone. Che aggiunge: “Ovviamente bisogna mantenere mascherine, distanze e igiene delle mani”. Sulle misure regionali a sostegno del comparto: “Questo è un settore economico entrato in crisi già con la globalizzazione. Allora, in costruttiva collaborazione con l’Anva, siamo intervenuti con misure nuove e concrete quali prestiti agli ambulanti e la sterilizzazione del Durc. Con l’imminente approvazione del bilancio pensiamo di introdurre la proroga della Carta di Esercizio e le facilitazioni per l’accesso alle autorizzazioni per i posteggi nei mercati. Sentiamo il dovere di sostenere una fascia debole del commercio”.

Ad una ventina di chilometri di distanza, Mimmo Volpe dice: “Con il Covid in circolazione non si è tranquilli da nessuna parte. Certamente nei mercati all’aperto c’è un margine di sicurezza in più”. Ottimista per natura e convinzione (“sono gramsciano”), Volpe svela: “Ogni volta che le norme ce lo hanno consentito, abbiamo aperto quest’area ad uno dei più antichi mercati della provincia di Salerno e, quindi, alla fruizione pubblica. Dev’essere chiaro che quest’amministrazione sostiene il commercio ambulante”. Cogliendo lo spirito costruttivo, a lui l’Anva ha riservato un riconoscimento ufficiale: “Con il Prefetto – continua Volpe – abbiamo accompagnato un processo che riteniamo giusto. Ed abbiamo chiesto ai colleghi sindaci di altri Comuni di aiutare la categoria dei mercatali. Se non di Covid si rischia di morire di economia, di fame”.