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Salerno – Uno scrigno si apre nel centro storico di Salerno. L’antica chiesa di San Giorgio, in via Duomo, si è dotata di una moderna tecnologia che permette di sollevare il pavimento aprendo uno scenario sensazionale: i resti della chiesa longobarda del VII secolo. Il video è di Luca Galdi, che afferma: “Cinque anni di lavoro e tanta pazzia… Abbiamo finito la parte più impegnativa. Ora bisogna illuminarla e far risuonare le campane. La sacrestia che abbiamo già sistemato con la fontana del 1700. Tutto solo per San Matteo e la sua Salerno. Un’emozione che non si può descrivere. Questa mia follia iniziata a novembre del 2014 non era tale. In questi anni l’unico desiderio era riportare alla luce quei resti. Era quel desiderio che nasce dal sangue che ti scorre nelle vene, era quella sensazione che la terra nuda che sta tra i resti della storia di Salerno ti chiamava; era quel rispetto per quel luogo che chiamava altro rispetto. Era Salerno che chiamava, era quella maggior gloria da dare alla città del nostro San Matteo. Dobbiamo completare per illuminare un pezzo di storia di Salerno! Tutto grazie all’aiuto del Presidente della Regione Campania sempre sensibile alla storia della città”.