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Cava de’ Tirreni (Sa) – Come se nulla fosse, l’aver preso posto tra i banchi dopo aver rapinato una farmacia, nella testa del 16enne fermato a Cava de’ Tirreni, deve essere parsa cosa normale. Prima col volto coperto e armato di coltello a minacciare una dottoressa per farsi dare l’incasso, poi tranquillamente tra i banchi, insieme ai compagni di classe, “armato” di libri, penne e quaderni. Non è stato difficile per la Polizia rintracciare il giovane, non dopo aver visto le immagini dei video di sorveglianza dell’esercizio commerciale. Un salto all’Istituto Superiore Della Corte-Vanvitelli e il 16enne era lì nel nella propria aula, al suo posto. Immediatamente identificato, le Forze dell’Ordine hanno trasmesso l’informativa alla Procura della repubblica presso il Tribunale dei minorenni per prendere i provvedimenti del caso. Intanto la storia ha fatto rumore, tanto che è arrivato anche il messaggio della dirigente dell’istituto salernitano, dedicato agli studenti, puntualmente riportato dal Corriere della Sera.

Lavoriamo tanto sulla legalità e dispiace che un episodio del genere si sia verificato“, ha dichiarato la preside Franca Masi. “C’è rammarico ovviamente – ha continuato – ma da ogni situazione bisogna trarre tutti i benefici possibili. Ai miei studenti voglio ribadire che la nostra porta è sempre aperta per ascoltare i loro problemi. Per ogni situazione che li preoccupa, familiare o personale, è importante che chiedano aiuto ad un adulto. C’è sempre una soluzione, anche per i problemi più difficili. L’importante è confrontarsi e affrontarli insieme”.

Foto tratta dal Corriere della Sera