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di Mariateresa Conte

Santomenna Si svolgerà il 2 novembre a partire dalle ore 18.30 presso il parco ruderi dell’ex convento di Santomenna, nell’alto Sele, il “Miracolo di San Gerardo”, la suggestiva rievocazione teatrale storica sulla vita del santo lucano venerato nel Mezzogiorno d’Italia, soprattutto in Campania ed in Basilicata. Conosciuta come la “città dei Vescovi”, la città di Santomenna vanta di una storia antica e religiosa importante, tanto da essere stata il punto di riferimento del clero campano e lucano. Storia ma anche cultura, che oggi è possibile rivivere, attraversando le stradine del centro storico, il museo del sacro e il parco ruderi. Scorci di storia dove si narra di quando il cavallo del giovane frate Gerardo che era solito recarsi al convento di Santomenna, percorrendo le stradine del paesino dell’Alto Sele, perse i ferri sui ciottoli. Gerardo quindi, si fermò dal maniscalco del paese il quale, chiedendogli un prezzo troppo alto per il giovane monaco che lo riprese, disse al cavallo -“Restituiscigli i ferri” e il cavallo, alzando i quattro zoccoli, li fece cadere a terra. Storia dunque, antiche tradizioni ma soprattutto religiosità di una terra, che verranno messe in scena attraverso la rievocazione de “Il miracolo di San Gerardo” dalla compagnia teatrale “Dioscuri” di Campagna, con i testi scritti da poeta e paesologo Franco Arminio, che vedrà la partecipazione del sindaco di Santomenna, Gerardo Venutolo che insieme all’amministrazione comunale ospiterà il regista Mario Martone, la sceneggiatrice Ippolita Di Majo e l’avvocato Luigi Di Majo