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Salerno – Avevano messo a segno vari furti di mezzi meccanici in varie città italiane tra cui a Salerno: un arresto e 8 denunce dei carabinieri di Chieti.  Ai domiciliari è finito un 40enne di Civitaluparella (Chieti) su disposizione del Gip di Lanciano su proposta del Pm Mirvana Di Serio. L’uomo in concorso con altre 8 persone, denunciate, era specializzato nella ricettazione ed il riciclaggio di mezzi industriali per movimento terra, motori d’auto, nonché commercializzazione di pannelli solari e fotovoltaici di provenienza furtiva. Gli investigatori, tramite complessa attività tecnica ed operativa ed attraverso un’articolata attività di monitoraggio, sono riusciti ad individuare compiutamente tutta la banda e le loro attività illecite restituendo ai legittimi proprietari quanto sequestrato e relativi profitti recuperando nel corso dell’attività investigativa, quattro escavatori, un camion, e 250 pannelli fotovoltaici, per un valore complessivo di circa 200 mila euro. L’indagine è stata avviata nel dicembre del 2016 a Bomba (Chieti), quando i carabinieri della locale stazione coordinati dal Luogotenente Vito Giallorenzo, hanno recuperato un escavatore di provenienza furtiva nel salernitano. Il fenomeno analizzato dai carabinieri della Compagnia di Atessa (Chieti) coordinati dal comandante Federico Ciancio relativo ai furti di pannelli fotovoltaici e dei mezzi industriali per movimento terra é un problema in forte ascesa che rappresenta ormai da diversi anni una vera e propria piaga per i proprietari che di fatto non solo provoca un danno personale a chi subisce la sottrazione del bene, ma anche quello di carattere energetico che determina inevitabili ripercussioni riconducibili agli investimenti in tali settori.