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Salerno – Sulla salvezza della Salernitana è impresso il marchio di Walter Sabatini. In pochi giorni, il direttore sportivo scelto dal presidente Danilo Iervolino ha ribaltato la rosa granata. Dopo le difficoltà iniziali, i giocatori scelti dall’ex Roma e Inter hanno iniziato a dare le risposte attese, fino all’apoteosi di domenica scorsa. Centrato il miracolo, Sabatini è pronto a ripartire per costruire una squadra più forte, come raccontato a La Gazzetta dello Sport.

Iervolino – Il presidente ha un record: ha salvato la Salernitana due volte nella stessa stagione, rilevando il club prima che sparisse e poi dandomi un mandato pieno nel mercato di gennaio. E’ ambizioso, lungimirante, tenace.

Rinnovo – Ho firmato per un altro anno: mi sento in debito con la città, che mi ha accolto con stima, che poi si è trasformata in amore. Questa è una piazza incredibile. Adesso il mio obiettivo è costruire una salvezza meno cardiopatica, più serena, che si configuri si dalle prime giornate. 

Mercato – Ho tutto in testa, ma devo trasformare i pensieri in azione e lo farò presto. Sono già eccitato dall’idea di lavorare in estate.

Sogni – Il presidente è un intenditore. Cavani l’ho avuto a Palermo, è eccezionale, ma non ci sono le condizioni economiche. La Salernitana potrebbe anche pagare uno stipendio top, ma non deve: il nostro calcio deve essere sostenibile. In quanto ad Arnautovic, l’ho portato a Bologna e so che vuole tornare in una squadra metropolitana. E’ un leader, un trascinatore, fa reparto da solo, un lottatore, un rissaiolo.

Nicola – Andiamo avanti con lui. Gli abbiamo fatto un’offerta, lui si è preso qualche giorno per pensarci e parlarne con i suoi collaboratori. Ma non ci saranno problemi.

Ederson – In B sarebbe stato impossibile tenerlo, in A possiamo provarci. E abbiamo un altro giocatore sbalorditivo: Bohinen.