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Salerno – Non c’è che dire, la vicenda dei ripescaggi in Serie B ha infastidito molto il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani. L’intervento ai microfoni di Radio Alfa non ammette alcuna replica, è chiaro e deciso nella sua durezza.

“Questa storia ha un po’ stancato, vedere il calcio in mano ai Tribunali non fa bene. Non è possibile né tollerabile, ci sono squadre che hanno già opzionato aerei per trasferte e così anche i tifosi. Si perde di credibilità, i vari gradi di giustizia della Federazione devono essere specificati perché si sta perdendo la quadra ed è un danno per l’intero movimento. Gravina non ha impugnato la decisione del Tar e non ne conosco i motivi, oggi recuperare 9 partite sarebbe impossibile e delirante. Io credo che la B sia compatta e andrà avanti per far sì che questo campionato rimanga così com’è, poi dal prossimo anno si può ridiscutere il format. Quest’anno non si può fare altrimenti. Il ripescaggio non è un diritto delle società, semmai un’esigenza delle Federazioni. Qui invece sembra che il ripescaggio sia un diritto sacrosanto e non è così, i tribunali dovrebbero occuparsi di cose più importanti, per il calcio ci sono già abbastanza commissioni. Bisogna sempre capire il contesto in cui ha detto Fabbricini quelle parole, nessuno ha costretto a prendere quelle decisioni. Il calcio ha bisogno di riforme. Come si recuperano le 22 squadre sarà oggetto di discussione, ci sono squadre che oggi hanno già giocato in C. Facciamo finta che non è successo niente? Non si può, è surreale. Il calcio che ricordo io è diverso”.

Dichiarazioni rilasciate a Radio Alfa