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Salerno – Alla Salernitana non basta un Verdi-super e la spinta di 11 mila tifosi per superare lo Spezia e iniziare la marcia-salvezza: all’Arechi finisce 2-2. Due volte avanti con l’ex attaccante del Torino, la squadra campana viene acciuffata con due rigori trasformati da Manaj e Verde. Alla fine il punto fa felice soltanto i liguri che fanno un altro passo in avanti verso in classifica. Colantuono cambia modulo (4-3-3) e uomini, lanciando subito nella mischia sette (Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Radovanovic Verdi e Mousset) degli 11 acquisti arrivati nel mercato di gennaio. Motta risponde con il 4-2-3-1, schierando Gyasi, Maggiore e Verde alle spalle di Manaj.

La posta in palio è altissima soprattutto per i granata ma l’avvio di gara è scoppiettante. Verdi impiega appena 3′ per far impazzire i nuovi tifosi: Ribery si guadagna una punizione dal limite che viene calciata in maniera magistrale dall’ex Toro che spedisce la palla all’incrocio dove Provedel non può arrivare. Lo Spezia non ci sta e, nonostante la spinta incessante dell’Arechi, riesce subito a riequilibrare l’incontro: sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è un contatto in area tra Fazio ed Erlic. Valeri inizialmente lascia correre, poi viene richiamato dalla sala Var e, dopo aver rivisto tutto, indica il dischetto: Manaj (11′) dagli 11 metri spiazza Sepe.

Sul risultato di 1-1 è la Salernitana a mettere nuovamente la freccia, ancora una volta con Verdi (16′). Kastanos guadagna un calcio piazzato che si rivela un invito a nozze per l’attaccante della Salernitana che trova di nuovo l’incrocio dei pali, facendo esplodere l’Arechi. Che, tuttavia, alla mezzora è costretto a mandare giù un boccone amaro: Mousset ‘para’ di mano una deviazione volante di Manaj su punizione di Verde. Anche stavolta Valeri, richiamato dalla sala Var, va a rivedere l’episodio e dopo un’attenta valutazione concede il secondo penalty. Dagli 11 metri stavolta va Verde che riesce ad emulare il compagno di squadra, trovando il 2-2.

Nel secondo tempo Colantuono si gioca subito la carta Djuric per Mousset e, poco dopo, lancia nella mischia anche Perotti e Mikael. Ma l’unico, vero, squillo dei padroni di casa capita in avvio di ripresa quado Kastanos, da ottima posizione, manca clamorosamente l’impatto con il pallone, facendo tirare un sospiro di sollievo allo Spezia che, alla fine, riesce a portare a casa un punto che vale oro.