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Salerno – Giornata di vigilia di campionato per una Salernitana in crisi di risultato e di identità. La formazione di Ventura si è preparata in silenzio per un’altra gara delicata, la sfida contro il Crotone, formazione di alta classifica che non vuole lasciare punti per strada. Granata, come detto, in grossa difficoltà, una formazione completamente diversa rispetto a quella di inizio stagione, meno sicura dei propri mezzi, e i risultati ne sono la reale conseguenza.

E’ difficile dare una risposta a questo cambio di direzione della squadra, c’è il rischio che ogni frase detta possa essere fraintesa. Dobbiamo riprendere il discorso interrotto e questo discorso lo riprendi con la salute dei giocatori, la forma e la mentalità. Quando abbiamo avuto l’emergenza abbiamo giocato con 15 giocatori e anche questo è stato un episodio assolutamente irripetibile. E’ successo anche che abbiamo avuto giocatori, 7-8 con 38 di febbre al venerdì. Cerci ad esempio lo stiamo aspettando da 4 mesi nonostante le amichevoli e la voglia di prendersi e sfortuna ha voluto che quando si stava riprendendo, ha subito una botta e dobbiamo ricominciare da zero. Condizioni precarie per Cicerelli che ha avuto la febbre, così come Giannetti e Akpa Akpro. Insomma una situazione non facile, ma dobbiamo cambiare marcia, consapevoli che in una situazione negativa, è anche la serenità che manca”.

E’ normale che in una situazione di risultati negativi, inizi a traballare anche la panchina di Ventura, ma il mister si sente, comunque, tranquillo.

Umanamente mi sento tranquillo. Certo non posso dirmi soddisfatto ma sereno sì. Ci siamo allenati con frequenza, nonostante la condizione meteo non ci abbia aiutato in alcune circostanze. Ho preferito convocare tutti, anche quelli che non stanno bene perchè affrontiamo una gara complicata. Mi fa rabbia arrivarci in condizioni di emergenza. In tutta la mia carriera da allenatore, non ricordo di aver mai vissuto una situazione del genere, ne recuperi uno e ne perdi tre. Probabile che sia arrivato il momento di Dziczek che sta migliorando tanto mentre Kiyine sta vivendo un periodo no. Comunque vedremo la formazione migliore da mandare in campo“.

Un passaggio anche sul mercato della Salernitana, con Ventura che, però, ha le idee chiare.

Ho parlato con i tifosi e spero che mi abbiano capito, ho chiarito con loro. L’idea, però, è che se prima un giocatore veniva a Salerno perchè sapeva di avere una platea numerosa e calorosa, adesso, con l’Arechi relativamente vuoto e nel pieno della contestazione, un giocatore ci pensa prima di accettare. Qualcosa verrà, comunque, fatto ma bisogna vedere anche a che condizioni. Non bisogna pensare che, però, il mercato sia la soluzione ai problemi. Le prestazioni non sono mai state di altissimi livello, tranne in qualche spezzone. Il torneo di serie B inizia a gennaio, subito dopo la fine del mercato, con le partite che cominciano a contare sul serio. Se arriva qualcuno a gennaio in un meccanismo oliato ben venga altrimenti il nome non ti risolve il problema. Serve il giocatore tecnico che inserito può farti la differenza. Un altro campionato a gennaio non significa vincere tutte le partite ma far vincere il gruppo”.