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Salerno – Sono 33 i Comuni salernitani nei quali, domani, si voterà per il rinnovo dei consigli e per l’elezione dei sindaci. Ad Agropoli, Capaccio Paestum, Mercato San Severino e Nocera Inferiore la popolazione supera i 15mila abitanti: in caso di mancato raggiungimento del 51% dei consensi si procederà con il turno di ballottaggio tra i due candidati-sindaco che avranno racimolato il maggior numero di voti.
A Nocera Inferiore (38.733 elettori, 24 consiglieri comunali) è certamente degno di nota il patto stretto tra Fratelli d’Italia e Forza Italia a sostegno dell’imprenditore Pasquale D’Acunzi (volto arcinoto nelle segreterie dei partiti) che fa il ‘miracolo’ di mettere allo stesso tavolo, e su un unico obiettivo, Mara Carfagna (ieri passeggiata in centro con il candidato) e Edmondo Cirielli. I 5 Stelle schierano Vincenzo Spinelli (ieri camminata con i parlamentari Cioffi e Tofalo). Se la vedranno nelle urne con il sindaco uscente Manlio Torquato (Pd, Udc, Psi), con le due agguerrite Tonia Lanzetta (tre liste civiche a supporto) e Luisa Galiardi (legalità e trasparenza) che ha interloquito ininterrottamente con i suoi concittadini prevalentemente attraverso facebook; con Alfonso Schiavo (ispirato a De Magistris), con Mario Stanzione (populisti identitari) e con Domenico Fiminani (Noi con Salvini). A Nocera ci sono 18 liste: si presume che il voto sia molto frazionato e prende corpo l’ipotesi del ballottaggio.

Ad Agropoli (18.554 elettori, 16 consiglieri) sarà sfida tra Agostino Abate, Consolato Natalino Caccamo dei 5 Stelle (sul palco con i consiglieri regionali Ciarambino e Cammarano)  e Adamo Coppola, il ‘delfino’ del sindaco uscente Franco Alfieri che schiera il simbolo del Pd. Di recente il feudo deluchiano (nota la battuta del governatore sul sindaco Alfieri) è stato visitato anche da Luigi Di Maio, protagonista di una intenso dibattito ‘a braccio’ coi cittadini. 

Mara Carfagna, nel suo giro elettorale in provincia, ha toccato anche Mercato San Severino (19.056  elettori, 16 consiglieri) per perorare la candidatura di Mario Zampoli, indicato da Giovanni Romano in nome della continuità amministrativa. In contemporanea ma sul fronte opposto, al fianco di Vincenzo Bennet c’era il vice presidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola. Politicamente noto, ancorché giovane di età, Vincenzo Bennet ha seguito il ‘travaglio’ del deputato Tonino Cuomo sin dai tempi di Forza Italia. Probabile che diano ‘filo da torcere’ ai due favoriti i candidati Antonio Somma (due civiche) e Annalucia Grimaldi (Movimento 5 Stelle).   

A Capaccio Paestum (18.362 elettori, 16 consiglieri) sono ben sei i candidati per un totale di 15 liste. Il sindaco uscente Italo Voza avrà il simbolo del Pd, Antonio Bernardi quello del Movimento 5 Stelle. Per Franco Sica saranno tre le liste civiche di supporto, Angelo Quaglia ne avrà una; quattro liste per Franco Palumbo, due per Nicola Ragni. All’ombra dei templi il ballottaggio è più di una ipotesi.   

Ventinove invece i Comuni al di sotto dei 15mila abitanti per i quali è prevista l’elezione al primo turno sia del sindaco che del consiglio: Acerno, Alfano, Bracigliano, Buccino, Buonabitacolo, Camerota, Castel San Giorgio, Centola, Colliano, Giffoni Sei Casali, Laurito, Magliano Vetere, Montecorice, Palomonte, Petina, Piaggine, Pisciotta, Prignano Cilento, Roccapiemonte, Roscigno, Rutino, Sacco, Sant’Arsenio, Santomenna, Sanza, Sapri, Serre, Stella Cilento, Stio. Sono 191.690 i cittadini dei 33 comuni salernitani chiamati al voto, per un totale della popolazione di 207.092 persone.

Sette infine i Comuni che voteranno prima della scadenza naturale della consiliatura: Buonabitacolo (elezioni del maggio 2014, commissariato nel marzo 2016), Camerota (elezioni maggio 2012, commissariamento marzo 2017), Castel San Giorgio (elezioni del marzo 2015, commissariamento nel maggio 2016), Magliano Vetere (elezioni maggio 2014, commissariamento marzo 2016), Mercato San Severino (maggio 2014, commissariamento luglio 2016), Rutino (elezioni giugno 2016, commissariamento settembre 2016), Sant’Arsenio (elezioni maggio 2014, commissariamento novembre 2016).