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Salerno – È stata inaugurata ieri mattina, nella casa circondariale ‘Antonio Caputo’ di Salerno, la pizzeria sociale “La pizza buona dentro e fuori”. A gestirla saranno i detenuti che seguiranno un corso per pizzaioli, finanziato dalla Regione Campania e destinato a dieci persone. L’obiettivo è dare una possibilità a chi esce dal carcere di avere un’opportunità di reinserimento lavorativo. La pizzeria nasce in un deposito fino ad ora inutilizzato al piano terra della struttura ed è frutto di un protocollo di intesa siglato un anno fa tra le istituzioni coinvolte da Rete Solidate, l’associazione guidata da Carmen Guarino. 

Roberto Schiavone, presidente associazione di soccorso Humanitas spiega che “si tratta di un mio progetto poi portato avanti in questi anni, in particolare, da Carmen Guarino e da Antonello Di Cerbo persone che, come me, hanno speso una vita nel sociale. Oggi la felicità dei detenuti che potranno gustare una bella pizza margherita dà il senso alla nostra missione di stare vicino a chi ci chiede aiuto. Chi sta in carcere sta scontando la sua condanna: purtroppo tutti commettiamo degli errori”.