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Salerno – Ristoranti bar, ma anche sale scommesse, palestre, artigiani: gli organizzatori parlano di circa 20 categorie rappresentate all’interno della nuova iniziativa di protesta che si è svolta questa mattina a Salerno, con un corteo che, dopo un primo momento di raduno davanti ai portici di palazzo di città, si è spostata verso Corso Vittorio Emanuele, la principale arteria dello shopping e dell’economia salernitana. L’idea è quella di prevedere comunque un giorno di apertura di tutte le attività, contravvenendo alle regole, in forma di protesta, così come ieri è stato proposto dal presidente nazionale di Mio, una delle associazioni che sta rappresentando il settore della ristorazione. “Continueremo a manifestare ogni giorno – ha dichiarato Mauro Avallone, titolare di un locale a Vietri sul Marenon ce la facciamo più, dobbiamo avere risposte e certezze”.

Alla manifestazione  anche i vertici nazionali delle associazioni che rappresentano i centri scommesse e le sale giochi che hanno ricordato di essere la terza forza economica in Italia, eppure fermi da un anno, senza intravedere possibilità di ripresa. Alla protesta hanno aderito anche alcuni rappresentanti politici (Antonio Cammarota e Michele Sarno) e rappresentanti del movimento No Vax e No dad. Tutto il corteo è stato strettamente sorvegliato dalle forze dell’ordine.