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Salerno – Loro, i titolari, preferiscono non parlare e quasi come se ci fosse un unico input rispondono tutti alla richiesta di rilasciare un’intervista sull’assenza di clienti nei negozi, legata alla paura del coronavirus, che non sanno parlare bene l’italiano. Ma il crollo delle vendite è evidente nei reparti vuoti, mentre gli scaffali pullulano di abiti di carnevale e gadget per San Valentino. Per questo non crediamo alla titolare che dice che non ci sono effetti sulle vendite “perché a febbraio di solito non ci sono molti clienti”. Anche i parcheggi parlano e si trova facilmente spazio anche negli orari in cui solitamente l’afflusso è più intenso. Uno dei pochi clienti presenti incoraggia la commessa al bancone: “Non ti preoccupare, i clienti torneranno” le dice con affetto aggiungendo che anche nella sua città di origine, in Puglia, si è verificato lo stesso fenomeno. A microfono spento la titolare di un altro negozio dice che l’effetto sta diminuendo e che stanno cominciando a registrare più persone rispetto ai primi giorni di allarme per il coronavirus, ma le immagini del negozio vuoto parlano e raccontano una storia diversa.