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Salerno ed il ripascimento sono un’occasione persa dall’amministrazione comunale per il consigliere d’opposizione Antonio Cammarota, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative per “La Nostra Libertà”. In un sopralluogo su uno dei punti della spiaggia nuova più contestati per l’istallazione di una lunga palizzata che non lascerebbe lo spazio previsto dalla normativa rispetto alla distanza dal mare ( che deve essere di 6 metri) Cammarota ha voluto ribadire la sua posizione anche in merito al bando per l’affidamento delle spiagge libere a gestori privati. “Ci saremmo aspettati una proposta nuova, innovativa, organizzata, considerato l’investimento fatto sui nuovi arenili cittadini, ed invece, il bando del Comune di Salerno risulta incomprensibile per tempistica e per valutazione dei partecipanti. E’ un bando per secchielli e palette, senza servizi, senza accesso libero, senza attrattivita’. Apprendiamo che sono 35 i partecipanti e che ben presto sapremo i vincitori”. Il presidente della commissione trasparenza non ha escluso che nei prossimi giorni potrebbe occuparsi della vicenda della palizzata all’interno di una seduta dell’organismo che presiede.