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Salerno, la città dell’accoglienza con un bilancio di 26 sbarchi nel suo porto, non resta indifferente alla strage di migranti avvenuta al largo di Crotone. Sabato 4 marzo alle ore 17 con concentramento in piazza Vittorio Veneto, di fronte alla stazione ferroviaria, si svolgerà un volantinaggio lungo Corso Vittorio Emanuele fino a via mercanti. Alle 19, poi, sulla spiaggia di Santa Teresa sarà deposta in mare una corona di fiori per le vittime del naufragio sulla costa calabrese.

È l’iniziativa attraverso la quale la Cgil e il forum anti razzista chiede al governo il ripristino dell’esperienza di soccorso in mare denominata Mare Nostrum che vedeva il coinvolgimento di tutta la comunità europea. Si chiede che vengano rilasciati visti di ingresso seguendo le stesse procedure attivate per i profughi ucraini.L’iniziativa va contro il percorso avviato dal governo italiano che rispetto all’ultima strage di migranti ha scelto, come denunciato nel comunicato del forum di stare a guardare e non è intervenuto quando l’imbarcazione era in evidente difficoltà per le condizioni meteo.

A far traboccare il vaso è stata la goccia con la quale il ministro Piantedosi ha sostenuto che i migranti non devono partire quando le condizioni meteo sono avverse, fingendo di non sapere che chi fugge scappa da guerre, disperazione e povertà e ha già messo nel conto che quel viaggio gli può essere fatale.