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Salerno – Arriva in un comunicato stampa della Protezione civile nazionale l’ufficialità sulla riapertura da lunedì della Statale 163 Amalfitana grazie ad una intesa tra Regione Campania, Comuni e Anas. La notizia  è giunta al termine di una giornata di sopralluoghi con la presenza del Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, del Vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, del direttore generale della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, dei sindaci della Costiera Amalfitana e del capo dipartimento dell’Anas Nicola Montesano.

Il Dipartimento della Protezione civile ha preso atto della grave situazione verificatasi in Campania nei luoghi visitati: si va verso la dichiarazione dello stato di emergenza. Presenti al sopralluogo in costiera amalfitana, anche diversi sindaci della Costa D’Amalfi che  hanno lavorato sodo in queste settimane in stretta sinergia con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e Il Vicepresidente Fulvio Bonavitacola e il Dirigente della Protezione Civile Regionale Italo Giulivo per rappresentare le condizioni di estrema gravità idrogeologica del nostro territorio al governo nazionale. La visita del capo della protezione civile in Campania, Angelo Borrelli, sui luoghi delle frane è un risultato importante per il riconoscimento dello stato di calamità naturale – ha dichiarato Andrea Reale, sindaco di Minori. Il giorno 13 Gennaio si riaprirà la SS 163 ma l’attenzione continua per effettuare lavori di medio e lungo termine ma soprattutto per dare un supporto serio all’agricoltura per il ripristino delle macerie che sono crollate in tanti giardini privati e di cooperative agricole. Il rifacimento del manto di asfalto e della messa in sicurezza della strada provinciale del valico di Chiunzi è dopo tanti anni una realtà con tre milioni di euro stanziati dalla Regione. “Lavoreremo con scrupolosità per attuare nei prossimi mesi interventi mirati di prevenzione “preallertamento e monitoraggio“ in tutto il territorio della Costa D’Amalfi e di disostruzione e pulizia di canali e briglie nei valloni dichiarati R3/R4 colata fango dall’autorità di bacino – ha aggiunto il primo cittadino di Minori – Ognuno farà la sua parte per preservare e tutelare la stupenda Costa D’Amalfi”.