- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Oliveto Citra. “Il sangue di Giovanni Falcone vi faccia sempre dire “no” alla camorra e ad ogni forma di illegalità”. Così, con poche parole, che risuonano nella chiesa di Santa Maria della Speranza, il parroco di Oliveto Citra, don Luigi Piccolo, invia un messaggio ai ragazzi della Valle del Sele, ricordando l’anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone che il 23 maggio 1992, decretò la morte di Falcone, della moglie e agli agenti della scorta, uccisi in un attentato mafioso avvenuto sull’autostrada tra Capaci e Palermo.  

Un monito racchiuso in una missiva ai giovani che don Piccolo ha affidato alla redazione di Anteprima24.

Cari giovani,

Ritorna anche quest’anno, un giorno, uguale sempre, diverso, il 23 Maggio.

Come ogni sera, nello scenario stupendo della primavera siciliana, il sole, rosso porpora, calava nel mare…

Uno scoppio, un giudice, una scorta, dei vigliacchi: tanto bastò a lasciar schizzare quel sangue sulle coscienze del mondo intero.

Giovanni Falcone: grazie per quel sangue! Come Cristo in croce, per mano dei mafiosi vigliacchi, indegni del nome di uomo.

Cari giovani, macchiatevi sempre e solo di questi schizzi di sangue. E macchiate il mondo con questo rosso.

Questa nostra Italia ha bisogno di questo contagio.

Siate ribelli al sistema, alle logiche del compromesso e della logica di malavita.

Schizzi, questo sangue sulle coscienze vostre, facendovi alzare la voce per dire NO alla MAFIA e alla CAMORRA, NO ad ogni forma di dipendenza che vi priva della grinta giovanile, soprattutto la DROGA e l’ALCOL, NO ai soldi facili, alle raccomandazioni e alle illegalità.

SI invece, alla vita, alla cooperazione, alla libertà e alla coerenza; SI al guadagno onesto e alla “gavetta” che forma e restituisce dignità.

Questo sangue vi renda liberi e forti, capaci di dettare tendenza e ricreare una vera normalità, quella del legale come regola, come canone.

Siate liberi e forti, andate controcorrente, giovani!

Che questo sangue schizzi su ogni coscienza!”.