“Un dolore acuto squarcia, in questo ore, il cuore della nostra comunità. Una ferita profonda segna una nostra famiglia per l’improvvisa, inaspettata, tragica perdita di un figlio a soli tredici anni. Un pianto inconsolabile accompagna una madre e un padre, un fratello, gli amici, i cari, tutti. Quando negli anni dell’innocenza dovremmo assistere solo ai sogni, alle speranze, al futuro, alle passioni, alle scelte dei nostri adolescenti, in un momento, al contrario, accade tragicamente che tutto svanisce. Siamo attoniti, sconfortati, increduli e anche confusi”. A scriverlo, sul suo profilo Fb, il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi commentando la morte del 13enne avvenuta questa mattina mentre si trovava nella piscina di un agriturismo in contrada Pantagnone a Padula. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino, annuncia.
“Oggi la comunità, – ha aggiunto il primo cittadino – come il cielo, piange e si dispera. Si riconosce come famiglia, come figli, come amici, come compaesani, come uomini. Forse è giusto piangere perché le parole non consolano a sufficienza e trovare una ragione al dramma occorso è impossibile. Vincenzo era un ragazzino buono, con tanti amici, legato alla sua famiglia, umile, serio ed educato. Era disponibile e si impegnava per la sua comunità. Se era lì, in un mattinata che doveva essere spensierata tra coetanei, era anche per questo suo modo di essere. Vincenzo veniva da una famiglia perbene del nostro territorio: persone oneste, lavoratrici, umili, dabbene. A loro va la vicinanza, il cordoglio, l’affetto dell’intera comunità per un dolore inconsolabile e radicale. Nel giorno che si terranno le esequie verrà proclamato il lutto cittadino. E’ giusto così, Vincenzo lo merita. Che la terra ti sia lieve!”.