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Udine – Un match fantasma, quindi mai giocato, a causa delle autorità sanitarie locali che, dopo dei casi di Covid, bloccano la squadra che dovrebbe giocare in trasferta, in questo caso la Salernitana, e quindi niente partita. Quanto accadde per JuventusNapoli della scorsa stagione si è ripetuto oggi alla Dacia Arena di Udine dove non si è presentata la squadra di Stefano Colantuono, nelle cui file ci sono stato due casi di positività fra i giocatori, con relativo intervento della Asl di Salerno. Così questa partita della 19/a e ultima giornata d’andata della Serie A si è ‘conclusa’ alle 19.15, con una comunicazione ufficiale dell’arbitro Camplone di Pescara alla squadra di casa: il direttore di gara ha preso atto dell’assenza della formazione ospite e ora trasmetterà il referto alla Giustizia sportiva che dovrà deliberare sul caso. In ogni caso, i calciatori del tecnico di casa Gabriele Cioffi disputeranno un test ‘in famiglia’ trasmesso in diretta su Udinese Tv e su Facebook: una decisione presa dal Club friulano per salutare i propri tifosi prima della pausa natalizia. Intervistato da Dazn, il direttore dell’Area Tecnica della società bianconera Pierpaolo Marino ha spiegato alcuni dettagli di quanto accaduto nella convulsa giornata di ieri: “Alla Salernitana va tutta la nostra solidarietà umana, per i casi di Covid, e sportiva, per quanto sta accadendo a livello societario – ha premesso -: va, tuttavia, ricordato che l’Asl ha posto il divieto di utilizzare voli di linea, ma nel regolamento della Lega è previsto espressamente che i trasferimenti avvengano in questi casi con un charter, cosa che avrebbe evitato ogni discussione. Inoltre – ha concluso – avevamo dato piena disponibilità ai nostri ospiti di poter usufruire del nostro centro specializzato nei tamponi, per sottoporre l’intero gruppo squadra a ulteriori accertamenti una volta giunti in Friuli“.